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clamo64.
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Ciao a tutti,
Questa volta vogliamo proporre una gita in montagna, quella con la M maiuscola ovvero un percorso
che con un anello ci porta a percorrere strade sconosciute sino a quando l’organizzazione del Giro d’Italia fece transitare la corsa rosa rendendole meta di tifosi e turisti.
****DOMENICA 3 LUGLIO 2016****LUOGO di PARTENZA ed ORARIO
Il punto di ritrovo è fissato nel parcheggio adiacente il distributore di carburante Esso di Bergamo sito in via Cesare Correnti alle ore 8,45
Dopo il benvenuto ai partecipanti attenderemo gli iscritti sino alle ore 9,00, orario fissato per dare il via alla carovana.
Chi non avesse il serbatoio pieno potrà rifornirsi nell’attesa della partenza in modo di evitare soste durante il percorso, è stata pianificata una sosta rifornimento collettiva.PERCORSO
La partenza fissata a Bergamo rappresenta il punto d’inizio del trasferimento che ci porterà a Castione della Presolana dove inizierà l’ascesa verso il primo valico ovvero il PASSO della PRESOLANA posto a 1.297m s.l.m. che mette in comunicazione la Valle Seriana con la Valle di Scalve.
Scendendo in un susseguirsi di tornanti raggiungeremo Dezzo di Scalve dove inizieremo la salita verso Schilpario ed il secondo valico il PASSO DEL VIVIONE posto a 1.828m s.l.m. che collega la Valle di Scalve alla Val Camonica. Lungo la discesa lasceremo la provincia di Bergamo per entrare in quella di Brescia.
Raggiunta la pianura ci immetteremo sulla statale della val Camonica che ci porterà ad Edolo, dalla località camuna partono due strade famose, a destra, quella che conduce al Passo del Tonale (visitato lo scorso anno in una nostra uscita) ed a sinistra quella diretta verso la Valtellina e che prenderemo noi.
Nell’abitato di Edolo lasceremo la nuova strada per la vecchia che ci farà transitare dal paese di Santicolo, reso anch’esso famoso dal passaggio della corsa rosa, per riprenderla a Corteno Golgi per salire verso Aprica e l’omonimo passo a quota 1.181m s.l.m. confine tra la Val Camonica e la Valtellina ed anche quello tra la provincia di Brescia e Sondrio.^ Ad Aprica è fissata la sosta rifornimento. ^
Discesa per alcuni chilometri verso valle e per noi svolta a destra verso una nuova ascesa verso il Valico di Santa Cristina 1.427m s.l.m. salita è stata resa celebre dal giro d'Italia del '94, quando Pantani staccò Indurain e arrivò vincitore :woohoo: all'arrivo in Aprica.
Da qui imboccheremo la strada che ci permetterà di raggiungere Trivigno e salire a quota 1.867m s.l.m. del valico del Monte Padrio. Proseguendo in quota transiteremo da Guspessa e l’omonimo laghetto, il nastro d’asfalto ci conduce ai 1.940m s.l.m. di Malga Troena piccolo agglomerato di baite, più avanti, precisamente alla Località Motta nelle vicinanze di una chiesetta uno spiazzo da la possibilità di godere di un panorama indimenticabile.
Godendo della vista raggiungeremo il mitico Passo del Mortirolo 1.870m s.l.m.
Ora la nostra strada sarà in discesa, verso Monno dove imboccheremo la statale del Tonale che ci riporterà ad Edolo e di nuovo a Bergamo punto di arrivo del nostro giro.
Dove si Mangia
Il pranzo, dato che il giro si svolge soprattutto su strade di montagna, non può che essere al sacco che ogni equipaggio provvederà a portarsi da casa.
La guida sarà tranquilla e privilegerà il gusto del panorama quindi non è possibile prevedere da casa un luogo preciso dove sosteremo per consumare il pranzo però anticipiamo che verso le ore 13,00 inizieremo a cercare un luogo adatto ad ospitare i partecipanti alla gita.
Come di consueto quando si deve pranzare al sacco si consiglia, a chi vuole, di portare una coperta dove accomodarsi a mangiare. Sperando in una splendida giornata di sole sarebbe ottimo accordarsi per portare un paio di piccoli ombrelloni per creare dell’ombra a chi la desideri.Lista Partecipanti
Vi aspettiamo numerosi
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Grazie clamo.... . -
DiRK84.
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Bello! . -
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A luglio sarei anche libero (la mia famiglia è in vacanza), il percorso è bello ma a mio avviso troppo lungo e impegnativo da fare in scooter. . -
.A luglio sarei anche libero (la mia famiglia è in vacanza), il percorso è bello ma a mio avviso troppo lungo e impegnativo da fare in scooter.
concordo, per questo motivo non penso che parteciperò. -
Marco Perotta.
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Neanche troppo lungo . Io credo di partecipare.arrivo da Milano gti 300 abs. Guardate che con un agility r16 125 in un giorno da Milano si fa' tranquillamente maloja s.moritz e bernina tornando via tirano . -
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bravo marco..... se partecipi inserisci qualche foto . -
Marco Perotta.
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Si certo nel frattempo in fb sto mettendo le foto sei giri che faccio al sabato. . -
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ok grazie.. se vuoi li puoi inserire anche qui nella sezione Le nostre foto . -
obelix1961.
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Con il People 300 fate il giro in scioltezza e nelle salite vi divertite pure. Bravi.
Mi dispiace che il mio People si trovi in ricoverato on sicilia, avrei partecipato volentieri al giro.
A chi pensa che il percorso sia troppo lungo, riporto la mia esperienza: in tre giorni ho fatto quasi il giro di sicilia in compagnia di amici del nord, con partenza da Ragusa, e soste ad Agrigento, Selinute, Trapani, San Vito lo Capo, Erice, Palermo, Cefalù, le Madonie e Gangi. Ultimo giorno con ripartenza per Enna, Piazza Armerina e relativa sosta, per 1100 km in totale, in due e carichi e vi potete fidare. Problemi zero, solo freddo sulle Madonie perchè non ci eravamo preparati bene e ci siamo fidati del clima di sicilia. Su, il problema non è lo scooter..... -
Marco Perotta.
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Bravo , avere la volontà é tutto . -
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uso lo scooter quasi tutti i giorni, su percorso casa-lavoro, 60km in totale. almeno nel weekend preferisco prendere la bici e buttarmi su qualche percorso da mtb "serio" in mezzo alla natura, lontano dai rumori, dai gas di scarico, dalle vibrazioni di uno scooter e provare altre emozioni. E muovere un pò i vari muscoli che per uno che fa vita sedentaria da ufficio come me è molto importante.
Una volta ogni tanto un giro con amici in scooter ci sta pure, ma in questo caso va ben oltre i miei limiti di sopportazione, e ripeto sono limiti MIEI, altri possono pure farsi il giro d'europa in scooter, tanto di cappello, ma io conosco i miei limiti fisici e psicologici e mi regolo di conseguenza.
Un saluto. -
clamo64.
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Ciao a tutti,
Scusatemi per l'assenza, mi fa piacere avervi stuzzicato con questo giro che avete giudicato troppo impegnativo da fare in scooter, ma ricordate che non è il mezzo che vi permette di affrontare un giro ma la vostra volontà.
Comunque il giro è confermato, sperando di non trovare la neve!!!
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Marco Perotta.
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Bravissimo conta il pilota. Io l'anno scorso con l'agility 125 ho fatto un pezzo della route des alp in Francia e vivo a Milano . Credo di esserci e mi porto il cognato con l'agility 200 . -
obelix1961.
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Grandi!!!!! Il gruppo dei milanesi e dintorni comincia a farsi valere. Il giro è bellissimo e tutti quei passi ve li godrete da matti. Unica strada un pò impegnativa è il Mortirolo per quanto è ripido, ma se viaggiate da soli, zero problemi.... Io purtroppo in quel periodo mi troverò in Sicilia e dovrò accontentarmi "adesso faccio arrabbiare a Jonny", del giro a Scopello, anche se sono quasi 900 km da casa mia e ritorno......ma va bene lo stesso. .
Domenica 3 Luglio: "Si và..Si và..sulle Montagne |
